Wilhelm Ebstein e l’Anomalia di Ebstein

La storia dell’Anomalia di Ebstein è legata a colui che descrisse per primo la patologia nel 1866 (1).

Wilhelm Ebstein nacque il 27 novembre del 1836 a Jauer in Polonia. Frequentò la Facoltà di Medicina a Wroclaw per pochi mesi per poi trasferirsi alla più prestigiosa Università di Berlino dove si laureò nel luglio del 1859.
La sua carriera si interruppe per la guerra franco-prussiana e, poco dopo il ritorno dalla campagna di Francia, si trasferì a Breslau e poi, dal 1874, a Gottingen come Professore di Medicina dove rimarrà per il resto della vita e dove morirà il 22 ottobre 1912 all’età di 76 anni.

Wilhelm Ebstein
Università di Gottingen

La pubblicazione del primo caso da lui descritto avvenne nel 1866 e cadde nel dimenticatoio, fatto dovuto alla troppo giovane età del Professor Ebstein alla rarità della patologia in questione. 
In effetti, per molti anni furono molto più riconosciuti i suoi studi su patologie metaboliche come il diabete mellito, la gotta e l’obesità. Fu uno studioso molto prolifico, con ben 272 articoli scientifici pubblicati.

La prima citazione in lingua inglese della patologia avverrà addirittura nel 1900 ma senza citare Ebstein e si dovrà attendere fino al 1937, quando Yater e Shapiro (2) per primi utilizzarono il termine “Malattia di Ebstein”.
La storia del primo caso descritto è interessante ed è descritta proprio da Wilhelm Ebstein.

Il 28 giugno del 1864, un operaio di 19 anni, Joseph Prescher, fu ricoverato all’Ospedale di Breslau con una storia di dispnea e facile affaticamento fin da bambino. All’esame obiettivo il paziente si presentava emaciato, cianotico e con estrema dilatazione e pulsatilità delle vene del collo. 
Il paziente morirà 8 giorni dopo, il 6 luglio 1864, e fu proprio il Dottor Ebstein a eseguire l’autopsia. 

Wilhelm Ebstein concluderà la sua analisi affermando che la patologia era caratterizzata da tre componenti: la severa malformazione della valvola tricuspide, la presenza di un forame ovale pervio e l’assenza della valvola di Tebesio. 

Ebstein giudicherà l’anomalia della valvola tricuspide come la più importante, e con grande intuizione la spiegherà come un difetto di embriogenesi caratterizzato da una mancata delaminazione dei foglietti della tricuspide.

Bibliografia

  1. Ebstein W. Ueber einen sehr seltenen Fall von Insufficienz del Valvula tricuspidalis, bedingt durch eine angeborene hochgradige Missbildung derselben. Arch Anat Physiol 1866; 7: 238-254.
  2. Yater WM, Shapiro MJ. Congenital displacement of the tricuspid valve (Ebstein’s disease): review and report of a case with electrocardiographic abnormalities and detailed histologic study of the conduction system. Ann Intern Med 1937; 11: 1043-1062.
  3. Van Son JAM, Kostantinov IE, Zimmermann V. Wilhelm Ebstein and Ebstein’s malformation. Eur J Cardio-THorac Surg 2001; 20: 1082-1085